Il battito non è legato solo alle dimensioni corporee.
Più importante, in tal senso, è la gittata cardiaca, cioè la quantità di sangue mobilizzata nell'unità di tempo (i famosi 5 litri/minuto, nell'uomo).
Invece il battito entra in gioco nella longevità dell'animale.
Gli animali con il numero di battiti più basso campano di più (le tartarughe sono un esempio eclatante: 6 battiti/minuto), quelli con un numero di battiti alto campano meno (il colibri fa 600 battiti/minuto e campa 6 mesi).
E più che le dimensioni di un cuore, conta la sua forza contrattile.
Esempio pratico è l'anziano con ipertrofia del ventricolo sinistro (il cuore ingrossato), che significa che il suo cuore ha un rendimento più basso, lavora male ed è costretto ad aumentare la massa muscolare per compensare (in parole poverissime)