Se posso dire i miei due cents....
Trovo assurdo costringere un bambino a vivere senza la sua vera madre o il suo vero padre.
Le adozioni sono un discorso - una volta che il sistema di adozioni sia modificato in modo che funzioni come dovrebbe (ad oggi ci sono coppie che aspettano da 8 anni di poter adottare un bambino, e questo semplicemente perché c'è un giro di soldi che fa paura, come su tutto del resto), per il resto...
Trovo che l'uomo da sempre abbia bisogno di sentirsi onnipotente. Trovo che da sempre l'unico vero "Dio" col quale ci siamo potuti confrontare è la natura.
E via di cementificazione senza tener conto di *nulla*, deforestazione come se non ci fosse un domani, inquinamento a gogo tanto che me ne frega tra 1000 anni non esisterò più, e ora lo scontro s'è spostato addirittura sulla nostra riproduzione.
Cioè un bel giorno, l'uomo, nel suo ultimo delirio di onnipotenza ha deciso che la natura doveva essere contrastata perfino per quanto concerne la nostra riproduzione e quindi noi stessi ci siamo arrogati il diritto di prendere un ovulo da una parte, impiantarvi degli spermatozoi ed infine infilare il tutto nell'utero di una persona (se questa non significa trattare come un oggetto non so cosa lo sia) - tutto questo solo perché ad oggi non esiste una macchina che possa sostituirsi all'utero femminile, altrimenti fregacazzi dell'utero femminile.
Per poi strappare il bambino dalla madre, che comunque non è la sua vera madre perché l'ovulo non era suo, e consegnarlo a due super amorevoli (per niente egoisti

) "genitori".
io, forse perché sono un sempliciotto/influenzato/quel che vi pare trovo tutto questo davvero spaventoso.
Una collega della mia ragazza racconta, senza batter ciglio, di aver abortito un figlio quando stava con uno che evidentemente non poteva essere l'uomo della sua vita, ed ora sta ricorrendo alla fecondazione prima assistita, e poi eterologa, perché dal nuovo marito non riesce ad avere figli.
Non si vuole più sentir parlare di disordine di identità sessuale quando una donna, dotata di vagina, attratta dagli uomini vuole comunque poter dire di sentirsi un "uomo" e la maggior parte delle persone sembra trovarla una cosa *normale*, quello che ho raccontato poco sopra non sembra scandaloso a nessuno.
Per come la vedo io, è una tristezza infinita e francamente davvero mi chiedo se l'egoismo degli esseri umani possa trovare ad un certo punto un limite.