Inventeranno SSD ottimizzati per gli storage, hanno già allungato la vita e non sono sicuro durino meno di un HD su uno storage condiviso che fa spostare continuamente la testina come un laser col gatto.
E quando un ssd costerà meno di un hd verrà montato anche su PC di fascia bassa.
Anche i CD hanno una durata massima di 10 anni, eppure sono stati utilizzati molto di più per la musica negli ultimi anni rispetto al vinile, nonostante perdessi anche di qualità.
sui pc di fascia bassa quando il prezzo sarà inferiore ok ci sta (infatti se le cose rimangono così come ora non ci sarà passaggio, in futuro non nego), per quanto riguarda gli storage, finchè non allungano di molto la vita non servirà a molto. il raid su ssd lo ho sempre sentito sconsigliare. e dopo aver studiato come funziona, mi pare una pratica molto distruttiva. considera che per ogni dato che scrivi devi scrivere su ogni ssd. gli ssd per scrivere devono prendere una pagina, se non erro, che sono sui 4k di dati, spostarla in ram, modificare il tutto e riposizionare i dati dove erano con le opportune modifiche = enorme scrittura anche solo normalmente. il pensare di farlo ogni volta che devo settare il bit di correzione di errore, a logica, mi dice che i consumi aumenterebbero esponenzialmente. poi ho cercato in rete, solitamente con raid di ssd si parla per le prestazioni allucinanti che si ottengono, sottolineando che nell'uso quotidiano non ci sono effettivi vantaggi se non che ti puoi divertire a sovraccaricare il sistema come una bestia di lavoro disumano.
però da quello che ci insegnarono a calcolatori è ancora deleterio,poi non so, se sai aggiornarmi ben venga
