Non so, io ci credo un po' poco a queste cose, ma se anche fosse non mi sembra sto lusso. Potrei avere anche tutte le console del mondo, tutti gli sfizi, ma se dovessi rimanere chiuso in un edificio per anni uscirei di testa.
E mi vien da dire queste cose nonostante abbia visitato l'unico opg d'Italia che non utilizza secondini, ma solo infermieri, e che ha al suo interno palestre, atelier, laboratori di cucito ecc. Le sbarre, il filo spinato ed i muri invalicabili c'erano comunque, e vi assicuro che non sono psicologicamente indifferenti.
sarebbe meno infiggerente un piccone e una miniera o la pagaia di una galera.
In quest'epoca diversa anche la pulizia cittadina, la separazione dell'indifferenziata epr il ricilo, la manutenzione stradale , la manutenzione abientale straordinaria (fiumi,fossati,torrenti,macchie,mura di città infestate daglia rbusti)...la lista dei lavori utilissimi non qualificati e non apprezzati da nessuno è lunga.
E no, il solo mordente psicologico della "assenza di liberà" non mi basta per un cazzo.
La pena dovrebbe avere uno scopo riabilitativo/rieducativo. Cosa pensi di ottenere a trattarli come merde? Tanto vale allora dare l'ergastolo o la pena di morte.
no, al pena di morte no. Che finisce subito e non insegna nulla.
Disapprovo in toto sta firchettonata perbenista del "riabilitativo /rieducativo"....non è l'unico scopo. È doveroso, è sacrosanto ed e
è necessario ma non è ne il piimo e nè l'unico.
Prima pagho il tuo debito con la società (e in rpimis con chi hai danneggiato con la tue delinquenza) con la tua libertà negata E con tuo LAVORO poi e nel frammentre di riabiliti e ti rieduchi.*
Per me lo scopo punitivo non è prescindibile.
* e come diceva giustamente sgnappo
io parlo di fare opere di pubblica utilità. secondo me è molto più educativo che lasciarli chiusi un una gabbia.
anceh se colare l'asfalto delle autostrade in agosot io non lo escluderei
