Abolire la moneta e tornare al baratto.
la moneta si "rigenererebbe da sola" (aka la società ritroverebbe una serie di beni standard appetibili alla maggiorparte della popolazione da usare come unità di baratto prefernziale. Si riavrebbe in qeusto caso la moneta-merce che ha caratterizzato la società umana fino alla moderna valuta "
fiat" )
Proprio in via pratica, un ingegnere informatico non riuscirà mai a vendere software ad un coltivatore di patate.
da questo ansce la moneta.
se tu vuoi qualcosa da x ma lui vuole in cambio il bene y che tu non sai fare (appunto programmator e coltivatore diretto) allora dovrai
a) cercare un coltivatore che abbia bisogno di sw con cui barattare -e potrebbe sser lunga & scomoda-
b)chiedere cosa vorrebbe il coltivaotre e cercare un soggetto terzo che ce l'abbia e sia interessato a scambiarlo per se sw per poi rigirarlo al contadino
come si ovvia la casino?
a breve in un contesto simile si notano alcuni beni "universali" che cioè destano l'interesse di quasi tutti, solitamente con certe caratteristiche:
-rarità, perché se è ovunque ed ognuno ne trova non ha senso scambiarla
-durevolezza, perché un bene durevole è più ricercato potendo fungere anche da investimento di lungo periodo
-utilità, dove utilità può esser eemramente pratica o anche solo "sociale" indicando uno status riconoscibile da tutti
questi,solitamente metalli proprio per le caratteristiche di cui sopra ma anche gemme o oggetti di necessità*, prendono naturalmente il sopravvento diventando "moneta" utile ed accetta da tutti quindi anche indice di valore per fare raffronti di prezzi e costi.
esempio:
"ilt ermine
pecunia viene da latino pecuus che vuol dire "gregge" retaggio del sistema barattile delle origini, ma
lira viene da libbra (misa di peso) perché unità di cacolo e di pagamento divennero presto pani di metallo -in origine ferro o bronzo, argento e oro- a peso"
economia feudale comunista 
questo sarebbe già un argometno più interessante.