No vabbè, l'ho tolta. Povero sunny :lki:
J:
unita' 4/1981
comp: 7.99%

Citazione di: SuNjACk il 11 Maggio 2012, 18:15:27
Citazione di: Cire il 11 Maggio 2012, 18:14:11
Citazione di: SuNjACk il 11 Maggio 2012, 18:11:53
@genno

Puoi cambiare firma? ogni volta mi par di leggere "porn way"
Immagino sia deformazione professionale.

Stai dicendo che guardo il lavoro di Siffredi?
Corretto.

Mi stai dando del gay?

Perchè mai uno che guarda il lavoro di un pornoattore deve per forza essere gay? Soprattutto perchè gira film e video etero non mi pare adatto a un gay.





ODDIO Con la scheda audio che ho comprato c'era una vecchia versione lite di ableton live, e forse riesco a fare un free upgrade :mki: :mki: :mki:
J:
unita' 4/1981
comp: 7.99%

Citazione di: genno il 11 Maggio 2012, 18:59:52
ODDIO Con la scheda audio che ho comprato c'era una vecchia versione lite di ableton live, e forse riesco a fare un free upgrade :mki: :mki: :mki:

E infatti ho live lite 8, nessun free upgrade :asd:
J:
unita' 4/1981
comp: 7.99%

Sarebbe stato troppo facile.

Rientro ora dal buffet del nuovo sindaco. Bello sapere che le mie opinioni sulla campagna elettorale, fanculizzate allegramente, forse erano giuste  :omg:  :ueue:
K, fottiti
Fai contenta la tua tosse, fuma una sigaretta

Citazione di: noi3 il 11 Maggio 2012, 23:07:30
Rientro ora dal buffet del nuovo sindaco. Bello sapere che le mie opinioni sulla campagna elettorale, fanculizzate allegramente, forse erano giuste  :omg:  :ueue:
L'importante è mangiare.

Citazione di: Cire il 12 Maggio 2012, 13:25:03
Citazione di: noi3 il 11 Maggio 2012, 23:07:30
Rientro ora dal buffet del nuovo sindaco. Bello sapere che le mie opinioni sulla campagna elettorale, fanculizzate allegramente, forse erano giuste  :omg:  :ueue:
L'importante è mangiare.
la tartarughina saggia  :lkof:

ho deciso il regalo per la festa della mamma.
Le prendo una cassa di birra  :ueue:

Leggo questo

CitazioneLE IENE
pubblicata da Io odio la TV di merda il giorno sabato 12 maggio 2012 alle ore 12.42 ·
C'è l'imbarazzo della scelta su come iniziare a parlare delle iene e della sua satira tagliente, tagliente come le forbicine dalla punta arrotondata di Giovanni Mucciaccia, della sua natura di programmino fatto per mettere d'accordo e per piacere a tutti, con somma gioia degli sponsor che lo infarcisono di pubblicità e che vi inviteranno a mangiare felici Activia per cagare meglio. Questo programma lascia il segno meno dell'ennesima replica dei pokemon, che almeno risultano più simpatici e hanno meno velleità di "fare informazione" suscitando indignazione, vero e unico oppio del popolo televisivo del 21esimo secolo.

A partire dai conduttori la scelta editoriale all'insegna del "vorrei ma non posso" è sempre stata chiara: Simona Ventura, la stitica Marcuzzi, Fabio Volo, quintessenza del kitsch che anima l'italiota medio, fino all'insipida Blasi e Brignano, brrr, Brignano merita almeno un periodo di invettiva esclusivo; i soli salvabili sono Luca e Paolo che però comici e macchiette sono e tali restano, non riuscendo mai a colpire nel vivo.

Brignano, il grande colpo di mercato delle ultime edizioni, questo miracolato e nonplusultra in quanto a insopportabilità, col suo piglio moralista e quei lunghi e prolissi monologhi insopportabilmente populisti e retorici (da fare invidia al miglior Grillo), quell'ironia e comicità da sbirro amico di quartiere severo ma accondiscendente, lo sbraitante "AO I POLITICI CE MAGNANO TUTTO" (avete presente i due minuti d'odio Orwelliani, no?), le risatine compiaciute per la propria battutina ad effetto che sono patetiche quando un cartello con scritto "Per piacere, ridete spontaneamente". Dai, è finito il tuo numero, anche oggi ti sei guadagnato la pagnotta. Ricordiamo alle Iene di quando fu censurato un servizio sul figlio dell'onorevole Clemente Mastella, alleato di Berlusconi, e del loro finto sdegno, delle loro fintissime minacce di dimissioni, delle quali poi alla fine non si è fatto assolutamente nulla, infatti si è risolto tutto a tarallucci e vino, gli hanno aumentato la paghetta e loro subito belli buoni e bravi.

Guarda caso la matita delle iene si spunta sempre al momento opportuno: se si alza un po' il tiro con test antidroga sui parlamentari, se il figlio raccomandato di Mastella da' del raccomandato a un inviato delle Iene per pararsi il fondoschiena... puff, scatta la censura dall'Alto e la finta indignazione della redazione, mentre si fanno i voleri di Silvio & Friends ribadendo il messaggio tra le righe: le Iene mai morderanno realmente la mano di Papà Silvio e dei suoi alleati.

Poi, l'estetica stessa del programma, dai continui riferimenti a Tarantino, al titolo, all'abbigliamento di conduttori e "Iene", a quell'immaginario pop a cui richiamano animazioni, immagini colorate e suoni, alle formule accattivanti come le interviste doppie, agli Sconvolt Quiz, è tutto un ammiccamento ad un pubblico "alternativo"; un giocattolino ben costruito, che ha offerto contributi più o meno reali anche in casi di pedofilia, truffe ed altri reati, con grande gioia dei forcaioli televisivi. 

Le Iene, programmino fatto per mettere d'accordo e per piacere a tutti.
Trasgressivi e audaci, coraggiosi nelle denunce come soltanto i figli di Mamma Mediaset sanno esserlo, le Iene più che mordere piluccano e sbocconcellano, ma mai il Padrone Silvio o i suoi amici del Bunga Bunga. A loro, poverini, ci pensano già i giudici che li perseguitano ingiustamente ormai da anni.

Come diceva Lindo Ferretti prima di dimostrarsi allocco anch'egli: "le insegne luminose attirano gli allocchi".

E le Iene, programma sbrilluccicante, attira meglio di una lampara i pescioloni telespettatori e li intrappola nella rete di una "informazione verità" che è vera e autentica quanto un Rolex d'oro comprato alla stazione centrale di Napoli.


(S.Beghetto)

https://www.facebook.com/note.php?note_id=462419900440741

Citazione di: SuNjACk il 12 Maggio 2012, 15:16:56
Leggo questo

CitazioneLE IENE
pubblicata da Io odio la TV di merda il giorno sabato 12 maggio 2012 alle ore 12.42 ·
C'è l'imbarazzo della scelta su come iniziare a parlare delle iene e della sua satira tagliente, tagliente come le forbicine dalla punta arrotondata di Giovanni Mucciaccia, della sua natura di programmino fatto per mettere d'accordo e per piacere a tutti, con somma gioia degli sponsor che lo infarcisono di pubblicità e che vi inviteranno a mangiare felici Activia per cagare meglio. Questo programma lascia il segno meno dell'ennesima replica dei pokemon, che almeno risultano più simpatici e hanno meno velleità di "fare informazione" suscitando indignazione, vero e unico oppio del popolo televisivo del 21esimo secolo.

A partire dai conduttori la scelta editoriale all'insegna del "vorrei ma non posso" è sempre stata chiara: Simona Ventura, la stitica Marcuzzi, Fabio Volo, quintessenza del kitsch che anima l'italiota medio, fino all'insipida Blasi e Brignano, brrr, Brignano merita almeno un periodo di invettiva esclusivo; i soli salvabili sono Luca e Paolo che però comici e macchiette sono e tali restano, non riuscendo mai a colpire nel vivo.

Brignano, il grande colpo di mercato delle ultime edizioni, questo miracolato e nonplusultra in quanto a insopportabilità, col suo piglio moralista e quei lunghi e prolissi monologhi insopportabilmente populisti e retorici (da fare invidia al miglior Grillo), quell'ironia e comicità da sbirro amico di quartiere severo ma accondiscendente, lo sbraitante "AO I POLITICI CE MAGNANO TUTTO" (avete presente i due minuti d'odio Orwelliani, no?), le risatine compiaciute per la propria battutina ad effetto che sono patetiche quando un cartello con scritto "Per piacere, ridete spontaneamente". Dai, è finito il tuo numero, anche oggi ti sei guadagnato la pagnotta. Ricordiamo alle Iene di quando fu censurato un servizio sul figlio dell'onorevole Clemente Mastella, alleato di Berlusconi, e del loro finto sdegno, delle loro fintissime minacce di dimissioni, delle quali poi alla fine non si è fatto assolutamente nulla, infatti si è risolto tutto a tarallucci e vino, gli hanno aumentato la paghetta e loro subito belli buoni e bravi.

Guarda caso la matita delle iene si spunta sempre al momento opportuno: se si alza un po' il tiro con test antidroga sui parlamentari, se il figlio raccomandato di Mastella da' del raccomandato a un inviato delle Iene per pararsi il fondoschiena... puff, scatta la censura dall'Alto e la finta indignazione della redazione, mentre si fanno i voleri di Silvio & Friends ribadendo il messaggio tra le righe: le Iene mai morderanno realmente la mano di Papà Silvio e dei suoi alleati.

Poi, l'estetica stessa del programma, dai continui riferimenti a Tarantino, al titolo, all'abbigliamento di conduttori e "Iene", a quell'immaginario pop a cui richiamano animazioni, immagini colorate e suoni, alle formule accattivanti come le interviste doppie, agli Sconvolt Quiz, è tutto un ammiccamento ad un pubblico "alternativo"; un giocattolino ben costruito, che ha offerto contributi più o meno reali anche in casi di pedofilia, truffe ed altri reati, con grande gioia dei forcaioli televisivi. 

Le Iene, programmino fatto per mettere d'accordo e per piacere a tutti.
Trasgressivi e audaci, coraggiosi nelle denunce come soltanto i figli di Mamma Mediaset sanno esserlo, le Iene più che mordere piluccano e sbocconcellano, ma mai il Padrone Silvio o i suoi amici del Bunga Bunga. A loro, poverini, ci pensano già i giudici che li perseguitano ingiustamente ormai da anni.

Come diceva Lindo Ferretti prima di dimostrarsi allocco anch'egli: "le insegne luminose attirano gli allocchi".

E le Iene, programma sbrilluccicante, attira meglio di una lampara i pescioloni telespettatori e li intrappola nella rete di una "informazione verità" che è vera e autentica quanto un Rolex d'oro comprato alla stazione centrale di Napoli.


(S.Beghetto)

https://www.facebook.com/note.php?note_id=462419900440741

https://www.youtube.com/watch?v=xDr7fi1gFco

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Citazione di: SuNjACk il 12 Maggio 2012, 15:24:16
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