allora, vediamo se ho capito:
è come se dovessi trovare nuovi numeri primi. all'inizio ce n'erano tanti, quindi era facile trovarne. ora che molti hanno generato "numeri primi", ce ne sono sempre meno, quindi devo usare più hardware /tempo macchina per calcolarne uno nuovo.
Circa. Più che altro, è sempre più difficile per un singolo farne tanti, ma perché il sistema si aggiusta per permettere un flusso regolare (ovvero: 1000 persone? Ognuno genera 1. 10000 persone? Ognuno 0.1)
Quindi, anche se domani un tizio decide di usare un supercomputer per fare bitcoin, tra qualche giorno il sistema si aggiusterà e tutti faranno di meno.
la cosa che non mi è chiara è: chi mi paga in dollaroni sonanti i bitcoin?
I bitcoin non sono supportati da nessuno stato, ma resta il fatto che molti si 'fidano' del loro valore, e ne consegue che puoi comprarci (limitatamente roba), oltre a convertirli (sempre perché c'è gente che si fida, e mette su exchange).
Il discorso è lo stesso di "L'euro? Ma è carta, come faccio a comprarmici il pane?"
C'è tanta gente che lo usa e lo riconosce.
l'euro è validato dal fatto che TUTTI gli stati membri hanno riserve auree in dei caveau tipo fort knox, a "validare" la loro cartamoneta. altrimenti, neanche quella avrebbe alcun valore. il valore al portatore è proprio dato dal fatto che lo stato in questione ha rilasciato quella cartamoneta come "dividendo" (passami il termine molto improprio) su una parte della sua riserva aurea. non è un caso che se si stampa cartamoneta in eccesso, la valuta si svaluti. essendoci più pezzi di carta, ad ognuno viene associato meno oro.
comunque ok.
in realtà non è più così da un bel po'.
basti pensare, anche, che con le lire, sulle banconote c'era scritto pagabili a vista al portatore, nel senso che tu andavi alla banca d'italia, e potevi farti dare il famoso corrispettivo in oro... poi han pensato bene di togliere la scritta
