Anche perché che le scienze matematiche siano perfette e unica base per la costruzione della conoscenza è un'idea mutuata dallo scientismo settecentesco con la quale, personalmente, non sono d'accordo.
come tutti gli zeitgeist.
non si avverte mai nella contemporaneità che il proprio schema non è la perfezione arrivata ma solo un passaggio moentaneo e contestuale del pensiero umano in dato tmpoe zona...e quasi sempre vecchio.
visti i tempi d'assimilazione e cambiamento degli uomini come società, lo status quo contemporaneo è sempre già in realtà obsoleto e figlio di una situazione precedente nel frattempo cambiata (che ovviamente si fronteggia con settori progressiti fra i quali spiccherà l'evoluzione del domani..che a sua volta se verrà assmilata ed estesa sarà dominante solo dopo lungo tempo ritrovandosi nella stessa situazione).
il retaggio dello scientismo e del positivismo settecentesco (cresciuto poi fortissimo nell'ottocento nonostante la vampata di rigetto romantica) è fortissimo ed alla base di molto di quello che noi consideriamo oggi -erroneamente- scontato assioma