Sono già passati due mesi

Nel frattempo ho terminato anche La Spada Del Destino e Il Sangue Degli Elfi, ed ho cominciato Il Tempo Della Guerra.
Mi hanno aiutato ad avere un senso più dettagliato dell'universo della saga di The Witcher e noto con gran sorpresa e piacere che gli sviluppatori dei videogame non hanno manomesso troppo ed, anzi, hanno creato un sequel dignitoso. Alcuni dei racconti che i personaggi non importanti e non giocabili dei giochi sono veramente accaduti (nei libri). Personaggi come Yennefer e Ciri sono importanti e più volte raccontati.
Certo, dovrei prima leggerli tutti; per adesso sono 8 e mi chiedo di preciso che piega voglia prendere l'autore. Ne ha scritti 7 dal 1992 al 1999, poi sono arrivati i videogame (2 entro il 2012) che dovrebbero essere dei sequel, poi però vedo che c'è un ottavo libro fatto uscire nel 2013. In Italia dovrebbe uscire il sesto il mese prossimo quando il primo è datato 2010.
La timeline fra i libri e i giochi in genere coincide benone (a parte il primo gioco che scazza una data) anche nei piccoli dettagli, sebbene nei racconti non si capisca sempre immediatamente quanto tempo passi fra un episodio e un altro.
In due righe viene descritto come un certo personaggio sarebbe poi morto di peste quattro anni più tardi a Vizima. Gli sviluppatori del gioco sono stati bravi ad ambientare il primo titolo in una Vizima colta da malattie.
Ormai siamo tutti abituati a opere grandiose come Il Signore Degli Anelli in cui viene descritto minuziosamente ogni filo d'erba. Sapkowski non è per niente sui livelli di Tolkien, ma i racconti sono godibili.