Il mio portatile Acer bruciò il chip che regolava la luminosità del monitor. Senza quel chip si poteva presentare una delle 2 probabilità: monitor luminosissimo o monitor quasi nero.
IL PROBLEMAOvviamente si è presentata la seconda probabilità ed il monitor si riusciva a vedere solo in questa maniera:
mi devo mettere in una stanza senza illuminazione artificiale, alle mie spalle deve esserci una finestra senza tende, il cielo deve essere abbastanza luminoso, ma con il sole coperto da nuvole.
LA BOTTA DI CULOPer fortuna, per caso e per la gioia di Giacobbo, la prima volta che il monitor smise di illuminarsi io ero proprio in quella condizione di visibilità. All'inizio mi è preso uno spavento, poi ho notato che c'era un riflesso bianco molto tenue: era il periodo in cui usavo un tema con gtk letteralmente bianche su sfondo scuro. Girando un po' la testa ho notato che quella macchia era un pezzo di una finestra.
IL COMAMi spostai in camera e collegai un monitor esterno al computer. Tutto funzionava, era solo quel chip che si era sputtanato. Non mi cambiava nulla perché non avevo necessità di spostare il portatile fuori casa.
Dopo pochi giorni la ventola ha iniziato a girare come una pazza per molto tempo, e non si fermava nemmeno dopo aver chiuso tutti i programmi aperti. Apro lmsensor (o qualcosa del genere) e vedo con piacere che mi sarebbero servite solo 2 uova per rendere unico quel momento. Temperatura minima: 74°C. Grandioso.
ACCANIMENTO TERAPEUTICONon passa molto tempo (parliamo di secondi) che aprendo Firefox + Gimp il computer si surriscalda, la scheda madre va in protezione e si spegne il computer. Inutile riaccenderlo subito: aspetto che si raffreddi.
Apro il portatile, lo poggio sulla scrivania su un lato come se fosse un libro aperto, collego monitor, tastiera e mouse esterni. Non avevo a disposizione un sistema di raffreddamento esterno convenzionale come basi rialzate e ventole, ma avevo questo
IL SISTEMA DI RAFFREDDAMENTOLa finestra del corridoio si affaccia ad un pozzo luce che ha una temperatura bassa anche d'estate, perché incanala solo l'aria fredda. Tra le 2 finestre c'è sempre un circolo di aria.
Nonostante fosse estate, il metodo ha funzionato egregiamente ed ho continuato ad usare il computer come un nerd normale.
LA MORTEIl computer è morto dopo ± 14 giorni di iperventilazione
L'AUTOPSIAUn mio amico aveva voglia di smontare qualcosa e gli ho consigliato un oggetto: indovinate un po'?
Dopo averlo smontato mi ha detto semplicemente che era montato a cazzo di cane.