[Cire]

Mi son dimenticato di dire che tutti modificano lo stesso RAW e solo il vincitore inizia la nuova gara mettendo a disposizione un suo RAW. A meno che tu non vinca sempre, non avrai bisogno di fare delle foto.

Se qualcun altro è interessato o solo curioso, può contattarmi per aggiungerlo alla community su G+

Appunto, non ho il tempo di mettermi a modificare foto ora come ora.

[TonyWhite]

Era giusto per essere chiari. Fai quello che vuoi. Non c'è problema. (cit. donna)

[Cire]

 

[mustangtux]

Comunuqe è figa come cosa! 

[TonyWhite]

@mustangtux se vuoi ti aggiungo

[mustangtux]

Non ho mai toccato un raw (e non avrei tempo), era solo un sincero apprezzamento a questo "giochino" 

[TonyWhite]

Puoi votare se hai un po' di occhio critico.
E se conosci gente a cui piacerebbe partecipare... Venghino siori venghino!

[Cire]

Che premi si vincono?

[TonyWhite]

Onore e gloria

[Cire]

La gloria è un cesso, puoi anche tenertela col suo onore.

[Gabo]

Tenete conto del fatto che a)sono fatte con un telefono ,b)non ho nozioni di fotografia, c)dal computer si nota molto di più una risoluzione non proprio alta:
https://instagram.com/purgank/

[mustangtux]

IPhone?

[Gabo]

Si capisce?

[mustangtux]

Si, lasciano una impronta abbastanza riconoscibile sulle foto.

Comunque ottime.

[TonyWhite]

Vedo poche foto verdi

[Gabo]

Buon segno, vuol dire che non sei daltonico

[shishimaru]

[TonyWhite]

Buon segno, vuol dire che non sei daltonico

Si si, OK, si si, bla bla bla

[Gabo]

Buon segno, vuol dire che non sei daltonico

Si si, OK, si si, bla bla bla

[Darko]

Bellissimo esperimento di Canon Australia
http://www.ilpost.it/2015/11/11/canon-esperimento-pregiudizi-ritratto-fotografia/

Quanto ti influenza quello che sai di una persona quando scatti una foto?

L’aspetto di una fotografia non dipende tanto dal soggetto, quanto da chi è dietro la macchina a e quello che sa del soggetto.
Per dimostrarlo, Canon Australia ha commissionato videoesperimento intitolato “Decoy”, in cui sei fotografi e fotografe sono stati invitati a ritrarre lo stesso uomo, con la consegna di scattare una foto che corrispondesse al suo carattere.
A ciascuno dei fotografi, però, è stata raccontata una storia diversa sul soggetto del ritratto: a un fotografo è stato detto che l’uomo era un “self made man” milionario, a un altro è stato raccontato che l’uomo aveva salvato la vita di qualcuno, a un’altra ancora è stato detto che l’uomo era un ex-carcerato, un pescatore, un medium, un ex alcolista.
Tutte le storie erano inventate (l’uomo è un attore), ma ciascuna di esse ha influenzato il fotografo nel decidere come scattare la foto. Il risultato è che i ritratti sono diversissimi tra loro, sembrano sei persone diverse, ma “assomigliano alla storia” che i fotografi pensavano di dover raccontare nella loro foto.