Riassunto di come la penso.  :verovero:

Citazione di: Buntolo il 08 Luglio 2015, 09:52:52

Come fai a vivere con una cattolica praticante?  :shocked:
Ho amici cattolici ma non potrei vivere quotidianamente con loro.  :omg:


Citazione di: Buntolo il 08 Luglio 2015, 11:35:23

Io tendo a considerare un po' coglione chi crede.  :asdrule:

Citazione di: Buntolo il 08 Luglio 2015, 12:06:08
Sono anti-religioso, mi si accappona la pelle a vedere gente farsi il segno della croce/pregare/quant'altro. Chi crede mi sembra "spiritato", un pazzo che sente le voci, roba da manicomio.  :asdrule:

Per me le religioni col dio e tutto (non roba senza divinità come quelle robe degli spiriti della terra/budda/zen/tao) sono la versione "adulta" di Babbo Natale.

Amen. :pope:

Citazione di: zeek il 08 Luglio 2015, 14:31:30
caro @Darko ti dimentichi sempre di aggiungere "secondo me" :asd:

Boh penso sia sottinteso, almeno qui tra noi. In posti tipo pagine facebook di animalari o sul blog di Peppe magari sono un po' più "dittatoriali" come pensieri (ossia "tu devi pensare come $caro_leader/$pensiero_supremo perché sì").

mmm c'hai raggione buntus. :lki:

ho modificato il post prima, ma in realtà non è che abbia aggiunto un granchè :asd:

Citazione di: Buntolo il 08 Luglio 2015, 14:34:56
Citazione di: zeek il 08 Luglio 2015, 14:31:30
caro @Darko ti dimentichi sempre di aggiungere "secondo me" :asd:

Boh penso sia sottinteso, almeno qui tra noi. In posti tipo pagine facebook di animalari o sul blog di Peppe magari sono un po' più "dittatoriali" come pensieri (ossia "tu devi pensare come $caro_leader/$pensiero_supremo perché sì").

Di base è sottinteso, ovviamente, a meno che non si discuta di cose oggettive, come in questo specifico caso.
È un dato di fatto, seppur con le dovute limitazioni, come fatto notare da @eldar
Come è un dato di fatto quello che ha detto @zeek, seppur con le dovute limitazioni che gli ho fatto notare io.
Tant'è che non gli sto dicendo che è sbagliato quello che dice, solo che non è sempre applicabile.

@zeek rispondo anche all'edit.
C'è chi non ha bisogno di nulla di ultraterreno per fare grandi cose o semplicemente vivere la vita da persona decente.
Come ci sono tantissimi religiosissimi che si sentono in mezzo alla merda (e a volte lo sono pure delle merde).

Il punto non è che non si deve credere. Libero di credere a quello che vuoi.
A patto che non interferisca con la vita di chi, invece, non crede o crede ad altro.
La cosa più stupida è la preghierina dei bimbi all'asilo comunale o alle scuole elementari.
Non durante l'ora di religione (che ricordo, comunque, dovrebbe essere ora di religioni, non di religione cattolica), ma durante qualunque altra ora.
Ritengo di avere diritto alle royalties sull'acronimo BUBS :lki:
Sono scemo di mio :verovero: Tutto a posto | I don't have a problem with caffeine. I have a problem without caffeine.
Se i nostri cervelli fossero abbastanza semplici da poter essere capiti, allora saremmo così semplici che non capiremmo - Ian Stewart
Fotografia ad mentula

#204 08 Luglio 2015, 14:59:44 Ultima modifica: 08 Luglio 2015, 15:01:16 di zeek
Che Dio esista non è un dato di fatto. Come non lo è il fatto che non esista.

Il fatto che il mio credere non debba interferire con ciò che credi/non credi tu è sacrosanto. Deve però essere bidirezionale la cosa.
Esempio la preghierina è una cosa stupida - non la definirei stupida, piuttosto un indottrinamento verso un pensiero che non deve essere imposto - e ok. Io per esempio vorrei che mio figlio/a avesse una sensibilità tale nei confronti della vita (un valore che io reputo fondamentale, e che ancora la costituzione mi permette - anzi in teoria mi obbliga - a dover trasmettere ai miei figli) da considerare l'aborto una pratica in linea di massima da evitare. Quindi non mi piacerebbe se un'insegnante pretendesse invece di spiegargli che non c'è niente di male.

che ne pensi di ciò?

Citazione di: zeek il 08 Luglio 2015, 14:59:44
Che Dio esista non è un dato di fatto. Come non lo è il fatto che non esista.
Intendevo il discorso sui bisogni
Citazione
Il fatto che il mio credere non debba interferire con ciò che credi/non credi tu è sacrosanto. Deve però essere bidirezionale la cosa.
Esempio la preghierina è una cosa stupida - non la definirei stupida, piuttosto un indottrinamento verso un pensiero che non deve essere imposto - e ok. Io per esempio vorrei che mio figlio/a avesse una sensibilità tale nei confronti della vita (un valore che io reputo fondamentale, e che ancora la costituzione mi permette - anzi in teoria mi obbliga - a dover trasmettere ai miei figli) da considerare l'aborto una pratica in linea di massima da evitare. Quindi non mi piacerebbe se un'insegnante pretendesse invece di spiegargli che non c'è niente di male.

che ne pensi di ciò?
Che certi argomenti dovrebbero prima essere affrontati in famiglia.
Ed eventualmente anche dopo un eventuale propaganda da parte di un insegnante.

Forse, da parte mia, è passato un messaggio sbagliato..
Io non sono pro-aborto, io sono a favore della scelta, che è diverso.

Non consiglierei a nessuno di trombare come una scimmia, tanto c'è l'aborto, anche perché non è una scelta semplice, per la donna.
E nessuno dice questo, neanche le femministe più accanite (che odio profondamente).

Quello che preme a me è che, però, per le persone che scelgono quella via, per un milione di motivi, non ci siano ostacoli causati dalle scelte di altri.

Comunque non penso che ci sia nessun asilo o nessuna scuola elementare che insegni cos'è l'aborto, se non alle superiori in classi di diritto (come è stato per me) o biologia (come è stato sempre nel mio caso), senza (in teoria, la pratica è altra cosa) giudizi di merito.
Onestamente, chi insegna ai bimbi cos'è l'aborto?
Che poi tu voglia insegnare ai tuoi figli il rispetto della vita è ok, ci mancherebbe. È quello che vorremmo tutti.

Ma poi, oggettivamente, in Italia, ci sono 53.000.000 di cristiani, di cui 51.000.000 di cattolici, come fa un cattolico italiano a sentirsi discriminato per la propria religione? Questo me lo chiedo proprio :pipp:

Che poi, oggettivamente, il fatto che ci sia la possibilità dell'aborto, per la persona profondamente contraria, cosa cambia, a livello di libertà individuale? :pipp:

Le ultime domande senza polemica, solo per capire, perché di solito non mi risponde nessuno o si comincia col delirio religioso, andrai all'inferno ecc, per cui mando a fare in culo per direttissima.
Ammesso ci sia un dio penso che dovrebbe essere lui a giudicarmi, non le persone.
Come del resto dice Luca 6,37:"Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e vi sarà perdonato"
Ritengo di avere diritto alle royalties sull'acronimo BUBS :lki:
Sono scemo di mio :verovero: Tutto a posto | I don't have a problem with caffeine. I have a problem without caffeine.
Se i nostri cervelli fossero abbastanza semplici da poter essere capiti, allora saremmo così semplici che non capiremmo - Ian Stewart
Fotografia ad mentula

#206 08 Luglio 2015, 15:28:12 Ultima modifica: 08 Luglio 2015, 15:34:12 di Buntolo
Citazione di: Darko il 08 Luglio 2015, 14:53:12Il punto non è che non si deve credere. Libero di credere a quello che vuoi.
A patto che non interferisca con la vita di chi, invece, non crede o crede ad altro.
La cosa più stupida è la preghierina dei bimbi all'asilo comunale o alle scuole elementari.
Non durante l'ora di religione (che ricordo, comunque, dovrebbe essere ora di religioni, non di religione cattolica), ma durante qualunque altra ora.

Nella mia famiglia e vicino ad essa ci sono persone che sarebbero d'accordo con quest'abominio.
Io: la scuola è laica, non devono esserci croci e sponsorizzazioni cattoliche (ovvero l'ora di religione).
Loro: eh ma noi abbiamo una cultura cristiana ed è giusto così.

È in questi momenti che mi sale l'odio a palla.


Citazione di: Darko il 08 Luglio 2015, 15:27:52Ma poi, oggettivamente, in Italia, ci sono 53.000.000 di cristiani, di cui 51.000.000 di cattolici, come fa un cattolico italiano a sentirsi discriminato per la propria religione? Questo me lo chiedo proprio :pipp:

Io li discrimino.  :squomg:
Comunque 51 milioni saranno i battezzati iscritti sul registro di Mamma Chiesa, secondo me quelli che si dichiarano cattolici sono 10 milioni o meno.

Citazione di: Darko il 08 Luglio 2015, 15:27:52Che poi, oggettivamente, il fatto che ci sia la possibilità dell'aborto, per la persona profondamente contraria, cosa cambia, a livello di libertà individuale? :pipp:

Non vorrei dire una cazzata ma credo siano come chi è contro la pena di morte: per loro l'aborto equivale ad una condanna a morte.
La differenza tra noi (me, te e chi è pro-scelta) e loro (anti-abortisti senza se e senza ma) credo sia ciò che consideriamo vita.


Citazione di: Buntolo il 08 Luglio 2015, 15:28:12
Citazione di: Darko il 08 Luglio 2015, 14:53:12Il punto non è che non si deve credere. Libero di credere a quello che vuoi.
A patto che non interferisca con la vita di chi, invece, non crede o crede ad altro.
La cosa più stupida è la preghierina dei bimbi all'asilo comunale o alle scuole elementari.
Non durante l'ora di religione (che ricordo, comunque, dovrebbe essere ora di religioni, non di religione cattolica), ma durante qualunque altra ora.

Nella mia famiglia e vicino ad essa ci sono persone che sarebbero d'accordo con quest'abominio.
Io: la scuola è laica, non devono esserci croci e sponsorizzazioni cattoliche (ovvero l'ora di religione).
Loro: eh ma noi abbiamo una cultura cristiana ed è giusto così.

È in questi momenti che mi sale l'odio a palla.
Infatti le ore più costruttive di religione sono quelle dove si insegnano le religioni, e non una "sessione di catechismo"

Citazione di: TonyWhite il 08 Luglio 2015, 15:31:42
Citazione di: Buntolo il 08 Luglio 2015, 15:28:12
Citazione di: Darko il 08 Luglio 2015, 14:53:12Il punto non è che non si deve credere. Libero di credere a quello che vuoi.
A patto che non interferisca con la vita di chi, invece, non crede o crede ad altro.
La cosa più stupida è la preghierina dei bimbi all'asilo comunale o alle scuole elementari.
Non durante l'ora di religione (che ricordo, comunque, dovrebbe essere ora di religioni, non di religione cattolica), ma durante qualunque altra ora.

Nella mia famiglia e vicino ad essa ci sono persone che sarebbero d'accordo con quest'abominio.
Io: la scuola è laica, non devono esserci croci e sponsorizzazioni cattoliche (ovvero l'ora di religione).
Loro: eh ma noi abbiamo una cultura cristiana ed è giusto così.

È in questi momenti che mi sale l'odio a palla.
Infatti le ore più costruttive di religione sono quelle dove si insegnano le religioni, e non una "sessione di catechismo"

Io sono stato abbastanza fortunato in proposito: gli insegnati erano bravi, svegli e  parlavano di vita, scelte, reliogioni, etc... Erano più degli psicologi/pedagoghi.
Ritengo comunque l'ora di religione da abolire.


Citazione di: TonyWhite il 08 Luglio 2015, 15:37:32
Però hai ancora quell'avatar :asd:

A modo mio sono molto vicino al Signore.  :asdrule:

Poi c'è un altro motivo ma non ho intenzione di svelarlo.

Citazione di: Buntolo il 08 Luglio 2015, 15:52:26
Citazione di: TonyWhite il 08 Luglio 2015, 15:37:32
Però hai ancora quell'avatar :asd:

A modo mio sono molto vicino alle Signore.  :asdrule:
[...]
Fixed

Citazione di: Buntolo il 08 Luglio 2015, 15:52:26
Citazione di: TonyWhite il 08 Luglio 2015, 15:37:32
Però hai ancora quell'avatar :asd:
[...]
Poi c'è un altro motivo ma non ho intenzione di svelarlo.
Cosa ho vinto? :lki:

Citazione di: Buntolo il 08 Luglio 2015, 15:52:26
Citazione di: TonyWhite il 08 Luglio 2015, 15:37:32
Però hai ancora quell'avatar :asd:

A modo mio sono molto vicino al Signore.  :asdrule:

Poi c'è un altro motivo ma non ho intenzione di svelarlo.
Ho letto un sacco per arrivare a questo .
Non vuoi proprio dircelo .  :happy:

Citazione di: Darko il 08 Luglio 2015, 15:27:52
Citazione di: zeek il 08 Luglio 2015, 14:59:44
Che Dio esista non è un dato di fatto. Come non lo è il fatto che non esista.
Intendevo il discorso sui bisogni
Citazione
Il fatto che il mio credere non debba interferire con ciò che credi/non credi tu è sacrosanto. Deve però essere bidirezionale la cosa.
Esempio la preghierina è una cosa stupida - non la definirei stupida, piuttosto un indottrinamento verso un pensiero che non deve essere imposto - e ok. Io per esempio vorrei che mio figlio/a avesse una sensibilità tale nei confronti della vita (un valore che io reputo fondamentale, e che ancora la costituzione mi permette - anzi in teoria mi obbliga - a dover trasmettere ai miei figli) da considerare l'aborto una pratica in linea di massima da evitare. Quindi non mi piacerebbe se un'insegnante pretendesse invece di spiegargli che non c'è niente di male.

che ne pensi di ciò?
Che certi argomenti dovrebbero prima essere affrontati in famiglia.
Ed eventualmente anche dopo un eventuale propaganda da parte di un insegnante.

Forse, da parte mia, è passato un messaggio sbagliato..
Io non sono pro-aborto, io sono a favore della scelta, che è diverso.

Non consiglierei a nessuno di trombare come una scimmia, tanto c'è l'aborto, anche perché non è una scelta semplice, per la donna.
E nessuno dice questo, neanche le femministe più accanite (che odio profondamente).

Quello che preme a me è che, però, per le persone che scelgono quella via, per un milione di motivi, non ci siano ostacoli causati dalle scelte di altri.

Comunque non penso che ci sia nessun asilo o nessuna scuola elementare che insegni cos'è l'aborto, se non alle superiori in classi di diritto (come è stato per me) o biologia (come è stato sempre nel mio caso), senza (in teoria, la pratica è altra cosa) giudizi di merito.
Onestamente, chi insegna ai bimbi cos'è l'aborto?
Che poi tu voglia insegnare ai tuoi figli il rispetto della vita è ok, ci mancherebbe. È quello che vorremmo tutti.

Ma poi, oggettivamente, in Italia, ci sono 53.000.000 di cristiani, di cui 51.000.000 di cattolici, come fa un cattolico italiano a sentirsi discriminato per la propria religione? Questo me lo chiedo proprio :pipp:

Che poi, oggettivamente, il fatto che ci sia la possibilità dell'aborto, per la persona profondamente contraria, cosa cambia, a livello di libertà individuale? :pipp:

Le ultime domande senza polemica, solo per capire, perché di solito non mi risponde nessuno o si comincia col delirio religioso, andrai all'inferno ecc, per cui mando a fare in culo per direttissima.
Ammesso ci sia un dio penso che dovrebbe essere lui a giudicarmi, non le persone.
Come del resto dice Luca 6,37:"Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e vi sarà perdonato"

ok andrai all'inferno fa parte di quella tipologia di persone che imho non sanno di che parlano e quindi tralascerei

riguardo alla discriminazione è presto detto - probabilmente dipende dall'età e dalla posizione geografica, però sinceramente io sento solo battute che denigrano i cristiani, bestemmie, sfottò, battute sul matrimonio - e molto spesso sono giudizi dati sulla persona, nemmeno sull'idea che pure comunque infastidisce. Ho anche notato che quando ti "riveli" in qualche modo le battute le bestemmie e così via aumentano. Un po' il fenomeno del branco. Certo non sarà così ovunque, sarà che la vivo in prima persona - per carità non la vivo male non è una discriminazione pesante o altro, però francamente dire che non ci sia mi sembra esagerato. Senza contare poi che gli imbecilli ci sono da una parte e dall'altra nel senso che ti devi anche sentire persone che ti dicono "ma comunque non sono i mafiosi il problema sono i preti"... aehm... vabbè.


la possibilità dell'aborto beh... il fatto che io non mi schieri è probabilmente solo perché non ho le palle di prendere una posizione netta. Il punto è questo: se tu fossi convinto che quell'individuo che si sta sviluppando meriti di vivere al di là di qualsiasi cosa sia capitata alla madre (tranne nel caso in cui essa stessa rischi la morte), non sarebbe giusto secondo te batterti per dar voce al suo diritto di vivere, visto che lui non può farlo da solo? C'è una ragazza che è sopravvissuta ad un aborto salino al 6o mese che se ne va a fare convegni ("sproloquiando" su Dio) e dando una testimonianza: che la sua vita è indipendente da quella della madre, anche se la madre non l'ha voluta. (e tralascia il discorso del 6o mese che tanto te l'ho spiegato :asd:)
cioè non so forse mi sono incartato - la libertà individuale finisce dove inizia quella dell'altro individuo. È veramente giusto non considerare individuo un qualcosa che semplicemente ancora non è allo stadio "infante"? Cioè perché "feto" non può essere paragonato ad "infante" "adolescente" "adulto" etc etc? Solo perché non può parlare o perché non ha ancora sviluppato una coscienza?

la parte di vangelo che hai messo è molto importante (citato nella catechesi sul "non uccidere"), infatti non è un problema di giudizio né di condanna, ma il non giudicare e il non condannare non significa necessariamente stare zitti, se si vede qualcosa che si reputa un "abuso" - giusto?
Inoltre, ora che ci penso il discorso aborto è stato in minima parte affrontato ma solo come ripercussioni negative che questo può avere su una donna a livello di senso di colpa che può portare a vivere male poi perché quando c'è dell'irrisolto non si sta granché. Ma questo era incluso in un discorso più ampio che non sto a riportare.

Certo poi un uomo di fede ti dirà anche che Dio (ma più che altro la fede in lui) trasforma la miseria in bellezza (non necessariamente in senso stretto), e che nell'accogliere la croce si trova la felicità. (Parlavamo di cristianesimo no?) Ecco, queste son tutte cose che esulano alla grandissima da un dibattito che può essere affrontato con una persona che non crede poi uno può ritenere, anche da non credente che questo sia un bel punto di vista - in pratica si può parlare di ""fiducia"" e ""ottimismo"" - anche se ovviamente inadatto al suo essere ateo, oppure che sia un punto di vista del cazzo o meglio che nulla ha a che fare con la propria visione del mondo. Mentre invece la prima parte (che è quella che ho sostenuto io diciamo) mi pare sia abbastanza "solida".

#215 08 Luglio 2015, 16:45:03 Ultima modifica: 08 Luglio 2015, 16:47:49 di Darko
Ti prego di strutturare un filo meglio, perché mi pare interessante ma non ci ho capito un cazzo :asd:

Ps: parto per 4 giorni, per cui al limite riprendiamo la discussione quando rientro che non so se avrò tempo di connettermi  ;)
Ritengo di avere diritto alle royalties sull'acronimo BUBS :lki:
Sono scemo di mio :verovero: Tutto a posto | I don't have a problem with caffeine. I have a problem without caffeine.
Se i nostri cervelli fossero abbastanza semplici da poter essere capiti, allora saremmo così semplici che non capiremmo - Ian Stewart
Fotografia ad mentula

@zeek leggi anche edit, per cui prenditi tutto il tempo che vuoi
Ritengo di avere diritto alle royalties sull'acronimo BUBS :lki:
Sono scemo di mio :verovero: Tutto a posto | I don't have a problem with caffeine. I have a problem without caffeine.
Se i nostri cervelli fossero abbastanza semplici da poter essere capiti, allora saremmo così semplici che non capiremmo - Ian Stewart
Fotografia ad mentula

ok ti faccio trovare un bel pippone al tuo ritorno :asd:
buon viaggio ;D


Citazione di: zeek il 08 Luglio 2015, 16:42:21

ok andrai all'inferno fa parte di quella tipologia di persone che imho non sanno di che parlano e quindi tralascerei

riguardo alla discriminazione è presto detto - probabilmente dipende dall'età e dalla posizione geografica, però sinceramente io sento solo battute che denigrano i cristiani, bestemmie, sfottò, battute sul matrimonio - e molto spesso sono giudizi dati sulla persona, nemmeno sull'idea che pure comunque infastidisce. Ho anche notato che quando ti "riveli" in qualche modo le battute le bestemmie e così via aumentano. Un po' il fenomeno del branco. Certo non sarà così ovunque, sarà che la vivo in prima persona - per carità non la vivo male non è una discriminazione pesante o altro, però francamente dire che non ci sia mi sembra esagerato. Senza contare poi che gli imbecilli ci sono da una parte e dall'altra nel senso che ti devi anche sentire persone che ti dicono "ma comunque non sono i mafiosi il problema sono i preti"... aehm... vabbè.


Su questo punto ti sono vicinissima.

Più di una volta mi sono ritrovata in situazioni nelle quali rivelo il mio ateismo e sono subito messa al rogo.
Non credo in dio, ascolto musica rock/metal, ho tinto i capelli di rosso...il passo verso il satanismo è breve, certo.
Il che è un controsenso, perché se sono ATEA non credo neanche in Satana  :devil: :asd:
Estremismo a parte..Mi ritrovo gente a guardami incredula, quasi impaurita che io possa essere un mostro, senza etica e morale e pensano a male di me..come io comincio a pensare male di loro  :facepalm: