Dear Zachary :omg:

Non leggete la trama se avete intenzione di vederlo.
Non è un horror, non è un thriller, ma un documentario (vero, non quelle cagate tipo mockumentary).

Sono sconvolto angosciato incazzato.
Ritengo di avere diritto alle royalties sull'acronimo BUBS :lki:
Sono scemo di mio :verovero: Tutto a posto | I don't have a problem with caffeine. I have a problem without caffeine.
Se i nostri cervelli fossero abbastanza semplici da poter essere capiti, allora saremmo così semplici che non capiremmo - Ian Stewart
Fotografia ad mentula


Citazione di: Darko il 27 Agosto 2013, 19:17:53
Dear Zachary :omg:

Non leggete la trama se avete intenzione di vederlo.
Non è un horror, non è un thriller, ma un documentario (vero, non quelle cagate tipo mockumentary).

Sono sconvolto angosciato incazzato.

:mko:

Citazione di: eldar il 27 Agosto 2013, 19:27:54
almeno l'argomento?

Che nessuno si azzardi a dirglielo, se lo vuole sapere guarda il film (cit.) :lki:

La trama spiccia, ma vi assicuro che è molto ma molto più profondo di quanto non sembri.

Un amico intimo del regista indie Kurt Kuenne, Andrew Bagby, apparso anche in alcuni suoi film indipendenti, viene ucciso dall'ex compagna Shirley Turner, quando il ragazzo pone fine alla loro relazione. Durante la fuga Shirley annuncia di essere incinta del figlio di Andrew, poi chiamato Zachary.

Tutto il film si svolge durante le indagini, la fuga di Shirley, il processo e tutto ciò che ne consegue, con Kuenne che raccoglie le memorie dei familiari di Bagby, al fine di lasciare una sorta di ricordo postumo a Zachary, per fargli conoscere il padre, che altrimenti non avrebbe mai conosciuto.

Non è finzione, tutto quello che si vede è quello che realmente sta succedendo nella vita di quelle persone in quel preciso momento, fino alla conclusione della vicenda che toccherà momenti di sconforto e shock puro.

Quando la realtà supera la fantasia.

@Air: hai ragione, ma detta così non mi pare di dire nulla di che
Ritengo di avere diritto alle royalties sull'acronimo BUBS :lki:
Sono scemo di mio :verovero: Tutto a posto | I don't have a problem with caffeine. I have a problem without caffeine.
Se i nostri cervelli fossero abbastanza semplici da poter essere capiti, allora saremmo così semplici che non capiremmo - Ian Stewart
Fotografia ad mentula

Citazione di: Darko il 27 Agosto 2013, 19:39:40
@Air: hai ragione, ma detta così non mi pare di dire nulla di che

Era solo per prenderlo per il qlo, tranquillo :lkof:


Citazione di: Darko il 27 Agosto 2013, 19:39:40
La trama spiccia, ma vi assicuro che è molto ma molto più profondo di quanto non sembri.

Un amico intimo del regista indie Kurt Kuenne, Andrew Bagby, apparso anche in alcuni suoi film indipendenti, viene ucciso dall'ex compagna Shirley Turner, quando il ragazzo pone fine alla loro relazione. Durante la fuga Shirley annuncia di essere incinta del figlio di Andrew, poi chiamato Zachary.

Tutto il film si svolge durante le indagini, la fuga di Shirley, il processo e tutto ciò che ne consegue, con Kuenne che raccoglie le memorie dei familiari di Bagby, al fine di lasciare una sorta di ricordo postumo a Zachary, per fargli conoscere il padre, che altrimenti non avrebbe mai conosciuto.

Non è finzione, tutto quello che si vede è quello che realmente sta succedendo nella vita di quelle persone in quel preciso momento, fino alla conclusione della vicenda che toccherà momenti di sconforto e shock puro.

Quando la realtà supera la fantasia.

@Air: hai ragione, ma detta così non mi pare di dire nulla di che

Mi sfugge come possa essere realizzata una cosa del genere.
Hanno ucciso una persona con lo scopo di realizzare questo documentario?

Citazione di: Buntolo il 27 Agosto 2013, 19:59:42
Citazione di: Darko il 27 Agosto 2013, 19:39:40
La trama spiccia, ma vi assicuro che è molto ma molto più profondo di quanto non sembri.

Un amico intimo del regista indie Kurt Kuenne, Andrew Bagby, apparso anche in alcuni suoi film indipendenti, viene ucciso dall'ex compagna Shirley Turner, quando il ragazzo pone fine alla loro relazione. Durante la fuga Shirley annuncia di essere incinta del figlio di Andrew, poi chiamato Zachary.

Tutto il film si svolge durante le indagini, la fuga di Shirley, il processo e tutto ciò che ne consegue, con Kuenne che raccoglie le memorie dei familiari di Bagby, al fine di lasciare una sorta di ricordo postumo a Zachary, per fargli conoscere il padre, che altrimenti non avrebbe mai conosciuto.

Non è finzione, tutto quello che si vede è quello che realmente sta succedendo nella vita di quelle persone in quel preciso momento, fino alla conclusione della vicenda che toccherà momenti di sconforto e shock puro.

Quando la realtà supera la fantasia.

@Air: hai ragione, ma detta così non mi pare di dire nulla di che

Mi sfugge come possa essere realizzata una cosa del genere.
Hanno ucciso una persona con lo scopo di realizzare questo documentario?

Sei proprio un ingegnere :rp: :rp: :rp:

Citazione di: Darko il 27 Agosto 2013, 19:39:40
La trama spiccia, ma vi assicuro che è molto ma molto più profondo di quanto non sembri.

Un amico intimo del regista indie Kurt Kuenne, Andrew Bagby, apparso anche in alcuni suoi film indipendenti, viene ucciso dall'ex compagna Shirley Turner, quando il ragazzo pone fine alla loro relazione. Durante la fuga Shirley annuncia di essere incinta del figlio di Andrew, poi chiamato Zachary.

Tutto il film si svolge durante le indagini, la fuga di Shirley, il processo e tutto ciò che ne consegue, con Kuenne che raccoglie le memorie dei familiari di Bagby, al fine di lasciare una sorta di ricordo postumo a Zachary, per fargli conoscere il padre, che altrimenti non avrebbe mai conosciuto.

Non è finzione, tutto quello che si vede è quello che realmente sta succedendo nella vita di quelle persone in quel preciso momento, fino alla conclusione della vicenda che toccherà momenti di sconforto e shock puro.

Quando la realtà supera la fantasia.

@Air: hai ragione, ma detta così non mi pare di dire nulla di che
Cioè, quando è stata girata la prima parte del film non si sapeva cosa sarebbe successo alla fine? (conoscevo già la vicenda)

No, il documentario è praticamente in tempo reale
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Citazione di: AirPort il 27 Agosto 2013, 20:12:41
Citazione di: Buntolo il 27 Agosto 2013, 19:59:42
Citazione di: Darko il 27 Agosto 2013, 19:39:40
La trama spiccia, ma vi assicuro che è molto ma molto più profondo di quanto non sembri.

Un amico intimo del regista indie Kurt Kuenne, Andrew Bagby, apparso anche in alcuni suoi film indipendenti, viene ucciso dall'ex compagna Shirley Turner, quando il ragazzo pone fine alla loro relazione. Durante la fuga Shirley annuncia di essere incinta del figlio di Andrew, poi chiamato Zachary.

Tutto il film si svolge durante le indagini, la fuga di Shirley, il processo e tutto ciò che ne consegue, con Kuenne che raccoglie le memorie dei familiari di Bagby, al fine di lasciare una sorta di ricordo postumo a Zachary, per fargli conoscere il padre, che altrimenti non avrebbe mai conosciuto.

Non è finzione, tutto quello che si vede è quello che realmente sta succedendo nella vita di quelle persone in quel preciso momento, fino alla conclusione della vicenda che toccherà momenti di sconforto e shock puro.

Quando la realtà supera la fantasia.

@Air: hai ragione, ma detta così non mi pare di dire nulla di che

Mi sfugge come possa essere realizzata una cosa del genere.
Hanno ucciso una persona con lo scopo di realizzare questo documentario?

Sei proprio un ingegnere :rp: :rp: :rp:

io sono un ingegnere e una boiata simile non mi è passata manco per l'anticamera del cervello :rp: :rp:
スニャブロ ufficiale del forum
pulsantoni pulsantosi per greasemonkey: http://bubs.altervista.org/index.php?topic=4.msg183#msg183
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I miei vaneggi pseudodisegnosi: http://sgnafp.deviantart.com/

"Speed never killed anyone, suddenly becoming stationary, that's what gets you."

#611 27 Agosto 2013, 21:42:23 Ultima modifica: 27 Agosto 2013, 21:44:11 di eldar
Citazioneio sono un ingegnere e una boiata simile non mi è passata manco per l'anticamera del cervello :rp: :rp:
ma te, t'han vaccinato  prima di madartici a farlo :asd:

dici perchè sono anomalo? :asd:
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@Buntolo: semplicemente il tizio è un regista indipendente di talento che ha voluto fare un dono al figlio del suo amico nel modo che gli era più congeniale. Che poi la storia evolva in un certo modo è una botta di culo per lui (ha vinto un fantastilione di premi), ma anche di sfortuna, perché diventa testimone di fatti che riguardano persone cui vuole comunque bene
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Se i nostri cervelli fossero abbastanza semplici da poter essere capiti, allora saremmo così semplici che non capiremmo - Ian Stewart
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Citazione di: sgnablo il 27 Agosto 2013, 21:19:38
Citazione di: AirPort il 27 Agosto 2013, 20:12:41
Citazione di: Buntolo il 27 Agosto 2013, 19:59:42
Mi sfugge come possa essere realizzata una cosa del genere.
Hanno ucciso una persona con lo scopo di realizzare questo documentario?

Sei proprio un ingegnere :rp: :rp: :rp:

io sono un ingegnere e una boiata simile non mi è passata manco per l'anticamera del cervello :rp: :rp:

Come vedi...

Citazione di: Darko il 27 Agosto 2013, 20:25:06
No, il documentario è praticamente in tempo reale

...non ci ero andato tanto lontano. :drd:

Non so se è un bel regalo sapere che sua madre ha ammazzato suo padre, ma sicuramente prima o poi l'avrebbe scoperto.

Grazie cire.
Ottimo spoiler.

ma dai, porcoddio!
:@@@: :@@@: :@@@: :@@@: :@@@: :@@@: :@@@: :@@@: :@@@: :@@@:

Non volevo dirtelo, ma l'aveva già detto Darko, nella sua minitrama...

me l'ero perso  :o
allora scusa, la questione è diversa.