BUBS - Barely Ubuntu Bar Sport

Bar Sport (open) => Bar Sport => Discussione aperta da: a323109 il 16 Gennaio 2016, 20:23:02

Titolo: Primissimi contatti con la tecnologia...
Inserito da: a323109 il 16 Gennaio 2016, 20:23:02
Avevo circa 12 anni e accendo labajour (non so' come si scrive) e esplode  ;D
L'impianto elettrico e' andato: il giorno dopo arriva mio zio che faceva il "Todero" in sudamerica. Todero = quello che sa' fare tutto.
Lui si mette a cambiare i fili in camera e io faccio l'assistente-todero, trova la scatola dove parte l'alimentazione della stanza > fino a qui' tutto bene
Mette 2 fili dalla scatola alla lampada nel soffitto > e qui' gia' comincio a dubitare del Todero
Dalla stessa scatola altri 2 fili fino all'interuttore che per fortuna e' aperto > e io penso: quando mette tensione corto circuto se e' chiuso o corto circuito quando chiude.

Lui va' in cantina e da' il 220 a tutto...sale e la lampada e' accesa.

Io intanto mi godo lo spettacolo  :asd:

Lui tutto contento: VEDI CHE FUNZIONA? TUO ZIO SI' CHE CI SA' FARE, adesso vediamo se funziona l'interrutore

Io mi allontano per precauzione  ;D lui chiude....SBAMMM corto circuito, ancora fili bruciati ecc

Lui imperterrito: VEDI CHE FUNZIONA ANCHE L'INTERRUTTORE? LA LAMPADA SI E' SPENTA!

:facepalm: :facepalm: :facepalm:
Titolo: Re:Primissimi contatti con la tecnologia...
Inserito da: a323109 il 16 Gennaio 2016, 20:33:50
Poi arriva la televisione a colori

Quelli che non potevano permettersela dicevano che la TV a colori rovinava gli occhi  :asd:

Poi arriva il congelatore

Quelli che non potevano permetterselo dicevano che il congelatore rovina la carne  :asdrule:

Poi arriva la prima pai tivu' (era telepiu' mi pare) Aveva un sistema per criptare ridicolo, avevano invertito i colori e io guardavo lo stesso  :rotfl: , che me frega dei colori...fino a ieri vedevo in bianco e nero (era invertito anche il bianco col nero comunque)....come guardare un negativo di una foto  :verovero:
Titolo: Re:Primissimi contatti con la tecnologia...
Inserito da: a323109 il 16 Gennaio 2016, 20:37:54
Ahhhh

Arriva il famoso SATELLITE negli anni 90 circa, bon prendiamo il decoder senza scheda che costa meno -> memorizziamo i canali -> ne escono 800 tutti alla rinfusa   :confused:: 3 giorno per ammucchiarli almeno almeno per lingua  :rotfl:

Questo ce l'ho ancora funzionante il decoder degli anni 90
Titolo: Re:Primissimi contatti con la tecnologia...
Inserito da: a323109 il 16 Gennaio 2016, 20:43:01
Spetta...ne ho ancora una bella da raccontare

Sul satellite c'e' la pei tivu' e c'era un canale con tutti i canali a pagamento in miniatura, cioe' lo schermo era diviso in tipo 10 quadratini e si riusciva a sentire l'audio di ogni uno....allora io furbisssssimo, ho preso un cartone e ho fatto un buco delle dimensioni della finestrina che mi interessava e lo avevo attaccato davanto con il nastro adesivo.

Cosi' vedevo i film ma con la definizione di una miniatura...saranno stati 20 pixel per 15  :verovero:
Titolo: Re:Primissimi contatti con la tecnologia...
Inserito da: noi3 il 16 Gennaio 2016, 21:09:27
Genno 2.0 :asd:
Titolo: Re:Primissimi contatti con la tecnologia...
Inserito da: a323109 il 17 Gennaio 2016, 11:07:24
TV bianco e nero 2 canali, per cambiare canale bisogna uscire e spostare l'antenna  :-\

Mandano fuori mia mamma in dicembre mentre c'e' bufera di neve in atto, lei non va' subito a girare l'antenna ma passa in bagno prima. Da dentro urlano: "VERSO I BASSI!!!  VERSO I BASSI!!!....Ok, ferma cosi'...adesso si vede qualcosa..." "I Bassi" era un'altra casa dove abitava la famiglia Basso detti anche "Basso e coperto" dal linguaggio dei soldati della 2nda guerra mondiale..."Stai basso e coperto...o ti beccano!" dicevano.

Lei esce dal bagno e dice: Finitela di urlare, l'antenna non l'ho ancora toccata  :P
Titolo: Re:Primissimi contatti con la tecnologia...
Inserito da: sheldon il 17 Gennaio 2016, 22:04:46
 :verovero: ricordo tempi simili . Poi accherata la tv prendevamo 100 canali con molte antenne amplificatori alimentatori commutatori ecc . poi un giorno venne fuori del fumo .  :asd:. Ricordo anche la pellicola per vedere a colori nelle tv in bianco e nero . Non lo mai capita ma i tv a colori si vedeva qualcosa in più .  :lkib:
Titolo: Re:Primissimi contatti con la tecnologia...
Inserito da: Cire il 18 Gennaio 2016, 09:43:52
Io non ricordo tutte ste cose.
Titolo: Re:Primissimi contatti con la tecnologia...
Inserito da: sheldon il 18 Gennaio 2016, 10:05:02
Citazione di: Cire il 18 Gennaio 2016, 09:43:52
Io non ricordo tutte ste cose.
Forse sono più stagionato  :lkib: , dopo parecchi anni iniziò a uscire il cb e tutti con altre antenne e altre " scatole " per aumentare il segnale . Dopo qualche anno ci misero il patentino a pagamento per poterlo usare e allora molti abbattero le antenne dei cb , ricordo persone che a casa loro avevano una stanza piena di apparecchiature elettroniche analogiche varie antenne sopra al tetto e dalle tv attorno si sentiva parlare i radioamatori .  :devil: le macchine avevano antenne di oltre due metra sulla cappotta .  :rotfl:
Titolo: Re:Primissimi contatti con la tecnologia...
Inserito da: Cire il 18 Gennaio 2016, 10:15:05
Dovevano essere bei tempi.
Titolo: Re:Primissimi contatti con la tecnologia...
Inserito da: Gabo il 18 Gennaio 2016, 11:40:00
Comunque Joyce gli fa 'na pippa ad a32xxx


Inviato dal mio iPhone strusciando il pene sul telefono :lki:
Titolo: Re:Primissimi contatti con la tecnologia...
Inserito da: sheldon il 18 Gennaio 2016, 22:48:29
Citazione di: Cire il 18 Gennaio 2016, 10:15:05
Dovevano essere bei tempi.
:asd: veramente . Da lì in poi il declino totale e siamo arrivati al oggi .  :pipp:
Titolo: Re:Primissimi contatti con la tecnologia...
Inserito da: TonyWhite il 19 Gennaio 2016, 11:21:50
I miei primi contatti con la tecnologia? Io avevo 4 anni e mio padre aveva uno stereo... fino al momento in cui io ho avuto un cacciavite in mano.

EDIT: ho dimenticato di scrivere "anni"
Titolo: Re:Primissimi contatti con la tecnologia...
Inserito da: sheldon il 19 Gennaio 2016, 23:08:11
Citazione di: TonyWhite il 19 Gennaio 2016, 11:21:50
I miei primi contatti con la tecnologia? Io avevo 4 e mio padre aveva uno stereo... fino al momento in cui io ho avuto un cacciavite in mano.

:clap:
Titolo: Re:Primissimi contatti con la tecnologia...
Inserito da: TonyWhite il 20 Gennaio 2016, 01:06:00
 :smoke:
Titolo: Re:Primissimi contatti con la tecnologia...
Inserito da: sgnablo il 20 Gennaio 2016, 23:06:41
smontata una macchinina filocomandata per vedere com'era fatta dentro. avrò avuto 5-6 anni.
Titolo: Re:Primissimi contatti con la tecnologia...
Inserito da: TonyWhite il 20 Gennaio 2016, 23:55:36
E poi l'hai trasformata in un razzo missile con circuiti da mille valvole?
Titolo: Re:Primissimi contatti con la tecnologia...
Inserito da: a323109 il 07 Febbraio 2016, 17:34:03
Citazione di: giacomosmit il 17 Gennaio 2016, 22:04:46
:verovero: ricordo tempi simili . Poi accherata la tv prendevamo 100 canali con molte antenne amplificatori alimentatori commutatori ecc . poi un giorno venne fuori del fumo .  :asd:. Ricordo anche la pellicola per vedere a colori nelle tv in bianco e nero . Non lo mai capita ma i tv a colori si vedeva qualcosa in più .  :lkib:

Mia nonna sotto alla tv aveva un misterioso "alimentatore stabilizzato" fatto di ferro che pesava come un sasso. Anni dopo lo abbiamo smontato e dentro c'era un trasformatore che non trasformava un piffero  :-\ entrava 220v da una parte e uscivano 220v dall'altra. Oppure 125v in e sempre 125v out.

Mah!
Titolo: Re:Primissimi contatti con la tecnologia...
Inserito da: sgnablo il 07 Febbraio 2016, 17:44:54
Alimentatore stabilizzato significa che,  se la rete elettrica ha dei picchi di tensione che potrebbero danneggiare un apparecchio, in uscita da esso non ci saranno(o saranno molto attenuati), proteggendo di fatto l'apparecchio stesso. Mica ti cambia la tensione di uscita :asd:
Titolo: Re:Primissimi contatti con la tecnologia...
Inserito da: sheldon il 07 Febbraio 2016, 17:49:24
Citazione di: sgnablo il 07 Febbraio 2016, 17:44:54
Alimentatore stabilizzato significa che,  se la rete elettrica ha dei picchi di tensione che potrebbero danneggiare un apparecchio, in uscita da esso non ci saranno(o saranno molto attenuati), proteggendo di fatto l'apparecchio stesso. Mica ti cambia la tensione di uscita :asd:
Anticipato .  :asd:
Oltre a quello avevamo diversi componenti e una specie di marchingegno tipo la rotella della lavatrice con le lettere che ci permetteva di avere molti più canali rispetto ai due della tv .
Poi uscirono i telecomandi e noi allungammo i fili portandolo vicino alla tavola per cambiare i canali senza alsarsi .  :verovero:
Titolo: Re:Primissimi contatti con la tecnologia...
Inserito da: a323109 il 07 Febbraio 2016, 17:52:50
Citazione di: sgnablo il 07 Febbraio 2016, 17:44:54
Alimentatore stabilizzato significa che,  se la rete elettrica ha dei picchi di tensione che potrebbero danneggiare un apparecchio, in uscita da esso non ci saranno(o saranno molto attenuati), proteggendo di fatto l'apparecchio stesso. Mica ti cambia la tensione di uscita :asd:

Potevano chiamarlo "trasformatore di isolamento", si usano anche ora pero' all'interno di una casa quello che c'e' dopo quel trasformatore li' e' come non avesse il salvavita...ma che dico? Negli anni 70 il salvavita non c'era  :pipp:
Titolo: Re:Primissimi contatti con la tecnologia...
Inserito da: sgnablo il 07 Febbraio 2016, 18:56:18
Perché chiamarlo trasformatore di isolamento (non trasforma tensione in ingresso in una di uscita diversa)  quando è un alimentatore che stabilizza la tensione di uscita? :asd:
Titolo: Re:Primissimi contatti con la tecnologia...
Inserito da: a323109 il 07 Febbraio 2016, 20:24:20
Citazione di: sgnablo il 07 Febbraio 2016, 18:56:18
Perché chiamarlo trasformatore di isolamento (non trasforma tensione in ingresso in una di uscita diversa)  quando è un alimentatore che stabilizza la tensione di uscita? :asd:

Perche' quello e' il suo nome http://www.vitobarone.it/componenti/trasformatore_di_isolamento.htm

CitazioneUn trasformatore viene usato generalmente per elevare o ridurre la tensione disponibile. Esiste, però, il trasformatore di isolamento che ha una funzione diversa. Infatti la tensione di ingresso può essere uguale a quella di uscita, poichè il suo compito principale è quello di separare il circuito di alimentazione che parte dalla cabina Enel, da quello che alimenta, ad esempio, una presa.
La protezione è ottenuta grazie a un opportuno isolamento tra avvolgimento primario e avvolgimento secondario.
Titolo: Re:Primissimi contatti con la tecnologia...
Inserito da: sgnablo il 07 Febbraio 2016, 20:42:36
e NON è quello che fa un alimentatore stabilizzato :asd:
Ormai qualsiasi alimentatore ha primario e secondario separati tramite optoisolatori o altri sistemi. quello che fa un alimentatore stabilizzato è attenuare il più possibile variazioni improvvise di tensione, ma questo non necessariamente comporta / implica l'isolamento elettrico tra primario e secondario.
Titolo: Re:Primissimi contatti con la tecnologia...
Inserito da: a323109 il 07 Febbraio 2016, 20:47:20
Si pero' lo abbiamo smontato eh!

E quello era un INUTILE trasformatore di isolamento spacciato per chissa' che miracoloso stabilizzatore, l'unico effeto che poteva avere era una speceia di bobina di sbarramento in entrata, ma se gli arriva un fulmine coi contro attributi fa' una brutta fine viste le ridotte distanze e il fatto che era di ferro, carcassa compresa.

Bobina di sbarramento che neanche wikipedia ha le idee molto chiare eheh https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Bobina_di_sbarramento&action=edit&redlink=1

Fonte https://it.wikipedia.org/wiki/Cabina_primaria
Titolo: Re:Primissimi contatti con la tecnologia...
Inserito da: a323109 il 07 Febbraio 2016, 20:55:50
Non si trova su wikipedia la vecchia bobina di sbarramento come la intendo io  :devil:

Praticamente le sovratensioni sulla rete sono dovute ai fulmini,,,bon,,,i fulmini sono corrente continua che cresce istantaneamente, quindi somigliano moltissimo ad una corrente ad altissima frequenza. Qesta corrente tende ad andare in linea retta, quindi se trova una bobina non riesce a passare. Negli anni 70 prima del avvento degli scaricatori a caduta catodica si usavano o bobine di sbarramento o corna spinterometriche.
Titolo: Re:Primissimi contatti con la tecnologia...
Inserito da: sgnablo il 07 Febbraio 2016, 21:18:20
ok, ora mi è più chiaro cosa intendessi :asd:
Titolo: Re:Primissimi contatti con la tecnologia...
Inserito da: Cire il 08 Febbraio 2016, 08:40:02
Citazione di: a323109 il 07 Febbraio 2016, 20:55:50
Non si trova su wikipedia la vecchia bobina di sbarramento come la intendo io  :devil:

Praticamente le sovratensioni sulla rete sono dovute ai fulmini,,,bon,,,i fulmini sono corrente continua che cresce istantaneamente, quindi somigliano moltissimo ad una corrente ad altissima frequenza. Qesta corrente tende ad andare in linea retta, quindi se trova una bobina non riesce a passare. Negli anni 70 prima del avvento degli scaricatori a caduta catodica si usavano o bobine di sbarramento o corna spinterometriche.
Sì, ma qui non si parla solo di sovratensioni dovute da fulmini, possono essere anche cali di tensione o piccoli sbalzi (se la casa è vecchia potrebbe avere cavi rigidi con guaina in canapa) e salva da quelli.
Titolo: Re:Primissimi contatti con la tecnologia...
Inserito da: TonyWhite il 08 Febbraio 2016, 18:08:40
Cipolla
Titolo: Re:Primissimi contatti con la tecnologia...
Inserito da: Cire il 08 Febbraio 2016, 18:23:53
Sticazzi
Titolo: Re:Primissimi contatti con la tecnologia...
Inserito da: a323109 il 08 Febbraio 2016, 20:46:16
Citazione di: Cire il 08 Febbraio 2016, 08:40:02
Citazione di: a323109 il 07 Febbraio 2016, 20:55:50
Non si trova su wikipedia la vecchia bobina di sbarramento come la intendo io  :devil:

Praticamente le sovratensioni sulla rete sono dovute ai fulmini,,,bon,,,i fulmini sono corrente continua che cresce istantaneamente, quindi somigliano moltissimo ad una corrente ad altissima frequenza. Qesta corrente tende ad andare in linea retta, quindi se trova una bobina non riesce a passare. Negli anni 70 prima del avvento degli scaricatori a caduta catodica si usavano o bobine di sbarramento o corna spinterometriche.
Sì, ma qui non si parla solo di sovratensioni dovute da fulmini, possono essere anche cali di tensione o piccoli sbalzi (se la casa è vecchia potrebbe avere cavi rigidi con guaina in canapa) e salva da quelli.

Dunque, la faccio divertente...

Secondo i principi della termodinamica, della relativita' ristretta e generale, il principio di conservazione della massa e dell energia ecc ecc tutte quelle robe li'.
Se la tensione cala quel aggeggio non puo' fare nulla in quanto l'energia che entra in un nodo e' la stessa che ne esce.

Solo l'ultima frase e' seria  ::)

Piccoli sbalzi? Nah neanche. Credimi che lavoro all'ENEL da 30 anni
Titolo: Re:Primissimi contatti con la tecnologia...
Inserito da: Cire il 09 Febbraio 2016, 08:26:59
Ti credo, ma allora non capisco perchè li usano in tanti dove la corrente non è stabile (tipo il sudamerica).
Titolo: Re:Primissimi contatti con la tecnologia...
Inserito da: a323109 il 09 Febbraio 2016, 18:40:42
Citazione di: Cire il 09 Febbraio 2016, 08:26:59
Ti credo, ma allora non capisco perchè li usano in tanti dove la corrente non è stabile (tipo il sudamerica).

Non so', un idea l'avrei anche...un mio zio perito ellettrotecnico negli anni 70 vendeva parafulmini insieme ad un socio. Io ero piccolo e gli ho chiesto: ma zio, metti un parafulmine anche a casa, no? E lui: Fossi matto, cosi' tutti i fulmini ci colpiscono. C'e' anche un film di Toto' mi pare, con una scena simile, che lui mette il parafulmine e arriva un fulmine grosso che gli distrugge la casa.  :shocked:

Naturalmente c'e' il modo corretto per proteggersi dai fulmini, tipo quello che si vede dove ci sono i serbatoi delle raffinerie...ma quelli sono impianti coi controcazzi.

Quindi tante cose non servono o servono a poco, servono principalmente ad arricchire chi li vende quei dispositivi.

Se la rete non e' stabile, io ho visto come fanno nelle basi NATO: Ci sono 1 motore elettrico, 1 generatore elettrico, un volano, 1 motore diesel

Tutta roba grossa e tutta coassiale.

Bon: Il motore elettrico fa' girare il generatore e il volano, loro prelevano non dalla rete ma dal generatore, quando manca la rete si innesta automaticamente il diesel e si scollega il motore elettrico, il volano stabilizza la frequenza (oltre ad avere inerzia sufficente per far partire all'istante il diesel (che anche quello e' mantenuto caldo, e' assolutamente pronto a partire in qualsiasi momento). In questo modo in realte' sono scollegati elettricamente dalla rete.

Non so' se mi spiego

Qualsiasi variazione della rete loro non la vedono nemmeno.
Titolo: Re:Primissimi contatti con la tecnologia...
Inserito da: sheldon il 09 Febbraio 2016, 22:42:24
 :falsofalso: credo ci siano almeno dei secondi di scarto e quindi avranno un sistema diverso .  :dontknow:
Titolo: Re:Primissimi contatti con la tecnologia...
Inserito da: TonyWhite il 10 Febbraio 2016, 14:35:29
Non credo ci siano dei secondi di scarto. Avranno sicuro degli accumulatori.
Titolo: Re:Primissimi contatti con la tecnologia...
Inserito da: a323109 il 10 Febbraio 2016, 19:13:04
Vedo che non avete afferrato il funzionamento, ci sono 3 cose attaccate insieme che ruotano, il diesel e' in folle. Quando manca la luce il volano trascina tutto e continua la produzione di elettricita', l'inerzia fa' partire il diesel...

Vabbe'. Non siete ancora abbastanza ILLUMINATI pasiensa
Titolo: Re:Primissimi contatti con la tecnologia...
Inserito da: TonyWhite il 11 Febbraio 2016, 07:48:33
Citazione di: a323109 il 10 Febbraio 2016, 19:13:04
Vedo che non avete afferrato il funzionamento, ci sono 3 cose attaccate insieme che ruotano, il diesel e' in folle. Quando manca la luce il volano trascina tutto e continua la produzione di elettricita', l'inerzia fa' partire il diesel...

Vabbe'. Non siete ancora abbastanza ILLUMINATI pasiensa
Ingress? :lkof: